Note Storiche

1884 Leone XIII fonda presso l’Archivio Segreto Vaticano una «Scuola speciale di Paleografia e di Storia Comparata, per mezzo della quale il giovane clero possa far tesoro di una solida erudizione e perfezionarsi in esercizi di sana critica». La cattedra principale è quella di Paleografia e Critica applicata tenuta dal celebre paleografo Isidoro Carini. Il metodo di insegnamento coniuga da subito strettamente l’apprendimento delle nozioni teoriche con l’esercitazione pratica della lettura ed edizione delle pergamene.
1896 Si aggiunge l’insegnamento della Decorazione dei Manoscritti.
1915-1920 Lo scoppio della Prima Guerra Mondiale determina una prolungata interruzione dell’attività della Scuola.

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1923 Pio XI aggiunge alla Paleografia e alla Diplomatica - gli insegnamenti fondamentali della Scuola - anche l’Archivistica. Da questo momento l’istituto comincia ad assumere la denominazione di «Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica». Gli allievi che frequentano il biennio, conseguono il Diploma di Paleografo-Archivista, mentre coloro che partecipano alle lezioni del solo corso di Archivistica, ottengono uno speciale attestato.
1943-1944 La Scuola interrompe nuovamente la propria attività a causa dell’infuriare della Seconda Guerra Mondiale.
1953 Pio XII approva un nuovo Statuto e Regolamento della Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, che prevede due distinti corsi: un corso biennale di Paleografia latina e Diplomatica, alle quali si affiancano le discipline complementari di Miniatura, Cronologia medievale e Storia degli archivi, e un corso annuale di Archivistica.
1968 13 novembre. Paolo VI approva ad experimentum il nuovo Statuto della Scuola Vaticana, cui viene assegnata una nuova sede al piano del Cortile del Belvedere, dove tuttora si trova. La Scuola viene posta sotto l’alto patronato del Cardinale Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa. La direzione è affidata ad uno dei professori, nominato dal papa. Il corso resta biennale e le materie fondamentali la Paleografia latina e la Diplomatica, con la possiblità di affiancarvi alcune discipline complementari.
1968-1969 Viene istituito il Corso annuale di Paleografia Greca.
1976

Paolo VI approva lo Statuto e il Regolamento della Scuola tuttora in vigore, introducendo l’insegnamento di Archivistica fra le discipline del corso di diploma e assegnando ufficialmente all’istituto l’attuale denominazione di «Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica». Conferma inoltre la durata biennale del corso e ne definisce le materie d’insegnamento: Paleografia latina, Diplomatica generale, Diplomatica pontificia, Codicologia, Archivistica. Viene inoltre istituito un «corso minore di Archivistica» di durata annuale.

Il Consiglio di Presidenza della Scuola è da allora presieduto dal Cardinale Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa pro tempore ed è composto dai Prefetti dell’Archivio Segreto Vaticano e della Biblioteca Apostolica pro tempore. La direzione della Scuola è affidata al Prefetto dell’Archivio Segreto Vaticano.

1984 Il Concordato tra la Santa Sede e l’Italia conferisce pieno riconoscimento ai diplomi conseguiti nella Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica (art. 10, n. 2, comma 2).
2000 Alle discipline del Corso biennale si aggiunge l’insegnamento di Sigillografia.